"Per ciascun problema è sempre possibile individuare diverse soluzioni, alcune delle quali emergono solo prescindendo da quello che inizialmente appare l'unico percorso possibile"

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Pensiero laterale: un'abilità che si può imparare

Il Pensiero Laterale
Come produrre idee sempre nuove
€ 8
Quante sono le persone che, almeno una volta nel corso della loro esistenza, riescono a inventare qualche cosa di nuovo? Quanti sarebbero in grado di inventare - la ruota, se non fosse già stata inventata? O, formulando la domanda da un'altra angolazione, che cosa è il pensiero creativo e come si possono concepire idee originali?

Lo psicologo e studioso dei meccanismi di formazione del pensiero Edward de Bono ritiene che il pensiero razionale, ossia il pensiero «verticale» basato sul massimo di probabilità, abbia il rilevante difetto di non cercare nuove interpretazioni della realtà e, quindi, di non propiziare l'invenzione ma solo l'elaborazione successiva di un'invenzione già fatta. Il pensiero che, invece, può portare alla creazione è il pensiero «laterale», ovvero il pensiero che tiene conto della molteplicità di punti di vista da cui si può considerare un problema e a cui interessa risolvere comunque il problema stesso piuttosto che risolverlo esclusivamente in chiave logica. Mentre il pensiero verticale è guidato dalla logica, il pensiero laterale «si serve» anche della logica (a volte procedendo a ritroso da una conclusione finale intuita).

Il pensiero verticale è selettivo, il pensiero laterale è produttivo. Il pensiero verticale si mette in moto solamente se esiste una direzione in cui muoversi, il pensiero laterale si mette in moto allo scopo di generare una direzione. Il pensiero verticale è analitico, il pensiero laterale è stimolante. Il pensiero verticale è consequenziale, il pensiero laterale può procedere a salti. Con il pensiero verticale si deve essere corretti a ogni passo, con il pensiero laterale si può non esserlo. Con il pensiero verticale si usa la negazione allo scopo di bloccare alcuni percorsi; con il pensiero laterale non esiste alcuna negazione. Con il pensiero verticale ci si concentra e si esclude ciò che è irrilevante, con il pensiero laterale si accolgono favorevolmente le intrusioni del caso. Con le categorie del pensiero verticale classificazioni e definizioni sono fissate, con il pensiero laterale non lo sono. Edward de Bono (Malta, 1933), Creatività e pensiero laterale: manuale di pratica della fantasia.

Il Pensiero Laterale
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Resilienza: l'arma segreta del Sapiens Sapiens

Il termine resilienza indica la capacità di affrontare positivamente gli eventi traumatici della vita; più precisamente, sta ad indicare la capacità di riorganizzarsi positivamente anche a seguito situazioni dolorose o difficili, di ricostruirsi restando comunque sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.

Una persona resiliente è colei che, nonostante le circostanze avverse, riesce contro ogni previsione, a far fronte agli accadimenti negativi, dando un nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti. Per i relisenti gli ostacoli sono opportunità.

La resilienza può considerarsi una funzione psichica, che si modifica nel tempo in base alle esperienze, e, soprattutto, al modificarsi dei processi mentali di un soggetto.

La persona resiliente è dunque caratterizzata particolari capacità mentali (derivanti da un sufficiente sviluppo psicologico, affettivo e cognitivo), che le consentono di considerare un trauma o un evento doloroso anche come una"possibilità" per riemergere... cambiati.

Questo però non significa che il soggetto resilente non prova dolore, difficoltà, smarrimento di fronte a traumi, tragedie, minacce o perdite. Essere resilienti non è resistere a tutti i costi ma sapersi piegare al dolore quando necessario per poi rialzarsi.

Un esempio che rende l'idea può essere quello delle costruzioni che affrontano un terremoto: quelle più “elastiche” reggono meglio le scosse, le rigide invece crollano.

La flessibilità, quindi, è una parte importante della resilienza. Essere "morbidi", aspettarsi che gli altri e la vita non siano conformi alle nostre aspettative, prendere le cose per come sono, accettare ambiguità e incertezza ci rendono meno vulnerabili. La tolleranza alla frustrazione è legata inoltre alla flessibilità cognitiva e alla soluzione dei problemi. È necessario fare stretching mentale, allungarsi nelle possibilità, essere preparati a nuovi assetti ed equilibri.

Perseverare è Umano
Come aumentare la resilienza negli individui.
€ 16,00

Un invito ad aprire la mente

Creare la giornata, che cosa significa? E chi è a crearla? Vi è mai venuto in mente che spesso date il permesso alla vita di farvi quello di cui vi lamentate o di cui super-gioite alla fine della giornata? 
...Creare, creare è un privilegio.


Mp3 - Crea la tua Giornata - un Invito ad aprire la Mente

Evento: Ritiro Primary
€ 10.99

La meccenica del creare


"Vedete, la ragione per cui persone molto intelligenti sono alla ricerca di semplice spiritualità, è che non sanno cosa farsene della loro intelligenza. 

E il vuoto che sentono dentro è come se la loro intelligenza avesse un altro destino, sembra loro che tutto quello che sanno, dovrebbe avere un uso pratico."
Infatti "dovete avere conoscenza per sapere cosa fare della conoscenza."

L'aspirazione nascosta in ogni uomo è diventare qualcosa di più di ciò che attualmente è, di ricordare ciò che ha dimenticato. 

Mp3 - La Meccanica del Creare
THE Mechanics of Creating - Evento: Assay VI
€ 10.99

Sincrnicità e relazione quantistica

Il termine "sincronicità" implica che la coincidenza va oltre il caso...quando un evento accade in perfetto sincronismo con un pensiero, e l’evento stesso sembra racchiudere un significato profondo il cui scopo sembra essere quello di guidare la nostra vita.

Il fenomeno della “sincronicità” è da tempo studiato anche, e soprattutto, dai fisici quantistici; in particolare gli studi più recenti sembrano dimostrare che tutto in natura tutto si muove in sintonia e che l’universo trova la sua matrice in una coscienza universale....quella che Carl Jung, già 60 ann fa, aveva scoperto nella forma dell’inconscio collettivo, l’origine di tutte le sincronicità.


 

Come migliorare la memoria

La memoria può essere definita come la capacità della mente di conservare concetti ed esperienze del passato in modo tale da poterli richiamare alla coscienza successivamente. In altre parole la memoria é un enorme magazzino all'interno del quale vengono archiviati tutti i dati che giungono alla mente attraverso i sensi. In questo articolo cercheremo di esaminare questo magazzino rappresentato dalla mostra memoria e cercheremo di spiegare alcuni concetti che vi saranno certamente utili per imparare come migliorare la vostra memoria.....

La crisi come opportunità

Tutti noi affrontiamo nella nostra vita momenti di crisi. 
Crisi evolutive, che fanno parte della vita, o accidentali, che ci colpiscono in tempi e modi imprevedibili. 
In genere si tende a coglierne soltanto il portato negativo, ma nella prova è insito un premio che può conquistare soltanto chi è in grado di vederlo: l’opportunità.

In questo libro troverai strumenti che ti permetteranno di cambiare attitudine, di oltrepassare i tuoi limiti e di modificare abitudini che nuocciono a te e agli altri.

La crisi come opportunità di crescita (Scienza della relazione)



Processi creativi

“Per competere in un mondo pericoloso serve abbandonare completamente il comfort e mettere in campo idee e processi mentali pericolosi, Dangerous ideas for a dangerous world [...].”
(P. A. Ruggeri)”

Il flusso creativo

Il flusso di coscienza consiste in una particolare condizione psicofisica. In questa condizione si ottengono delle altissime prestazioni, in termini di risultati, senza alcuno sforzo. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sperimentato questa condizione diassorbimento totale rispetto all'attività che si svolge in un dato momento, in totale relax; liberi da preoccupazioni e completamente disinteressati verso se stessi. In seguito il flusso creativo è stato considerato la massima espressione dell'intelligenza emotiva.

Hai mai avuto una serata quando il tempo sembra volare?
Un giorno in cui tutto liscio e senza intoppi?
Un periodo in cui svolgi il tuo solito lavoro senza accorgetene?

Verità e pensiero creativo.

"Verità" e pensiero creativo.:
La Natura obbliga tutti noi a muoverci attraverso la vita. Noi non potremmo comunque rimanere molto fermi come vorremmo. Ogni persona ragionevole non vuole soltanto attraversare la vita come farebbe un suono, come una pianta che cammina, ma per svilupparsi, per migliorarsi e continuare mentalmente lo sviluppo fino alla fine della vita fisica.
Questo sviluppo può avvenire solo attraverso il miglioramento della qualità del pensiero individuale e di ideali, azioni e condizioni che sorgono di conseguenza.

Tecniche di visualizzazione

Tecniche di visualizzazione:
La realizzazione dei propri desideri dipende fortemente da come riusciamo a visualizzarli nella nostra mente. Cosa succede se non possediamo nessuna capacità di visualizzazione? Siamo forse destinati a non poter modellare il nostro futuro? Siamo destinati a non veder mai realizzare i nostri sogni? Naturalmente non è così! Infatti ogni persona può migliorare notevolmente le proprie capacità di visualizzazione con opportune  procedure mentali.

Prima di tutto bisogna concentrare la propria attenzione sul respiro, rilassando il corpo, in questo modo si fermerà il flusso di pensieri consentendo alla mente di focalizzarsi sul desiderio che vogliamo manifestare.

Bisogna anche sapere esattamente cosa si vuole ottenere, raccogliendo il maggior numero di dettagli possibili sul nostro desiderio e su come poterlo tramutare in realtà.

Un' altro punto da non trascurare è l'unicità del desiderio, questo vuol dire prendere in esame un solo desiderio alla volta poichè la nostra mente è incapace di realizzare più desideri nello stesso tempo. Questo non vuol dire che non possiamo avere più desideri insieme ma solo che dobbiamo inserirli all'interno della nostra meditazione creativa uno per volta.

Questi e altri fattori utili per tramutare i desideri in realtà sono ampliamente insegnati nel corso di meditazione creativa che troverete cliccandi qui.

Il nostro cervello è abitudinario!

"Se fate sempre le stesse cose che avete fatto otterrete sempre gli stessi
risultati che avete ottenuto
." (Lord Cromwell)


Se si vuole davvero dare una svolta alla propria vita, spesso diviene necessario cambiare abitudini, rompere i vecchi schemi mentali ed abbandonare la nostra zona di "comfort".
La cosa, però, è più facile a dirsi che a farsi...
Occorre infatti considerare che il nostro cervello detesta i cambiamenti, soprattutto quelli drastici che, costringendolo a cambiare sinapsi, vengono avvertiti come fattori di stress.
Ed ecco il motivo per cui la maggior parte delle persone, seppure insoddisfatte, rimangono intrappolate nella propria zona di comfort, continuando a svolgere un lavoro poco gratificante (o peggio frustrante) e/o tenendo in piedi situazioni e rapporti assolutament privi di rilevanza.
Rimanere intrappolati nelle maglie delle nostre abitudini, in altre parole, ci preclude la possibilità di esplorare nuove strade, magari più soddisfacenti, e ci impedisce di conoscere le nostre reali capacità.