Il flusso di coscienza consiste in una particolare condizione psicofisica. In questa condizione si ottengono delle altissime prestazioni, in termini di risultati, senza alcuno sforzo. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sperimentato questa condizione diassorbimento totale rispetto all'attività che si svolge in un dato momento, in totale relax; liberi da preoccupazioni e completamente disinteressati verso se stessi. In seguito il flusso creativo è stato considerato la massima espressione dell'intelligenza emotiva.
Hai mai avuto una serata quando il tempo sembra volare?
Un giorno in cui tutto liscio e senza intoppi?
Un periodo in cui svolgi il tuo solito lavoro senza accorgetene?
Tutte queste situazioni si verificano in uno stato di flusso creativo.
Il concetto di flusso di coscienza (o flusso creativo) è stato enunciato dallo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi dell’università di Chicago. Il flusso di coscienza consiste in una particolare condizione psicofisica.
In questa condizione si ottengono delle altissime prestazioni, in termini di risultati, senza alcuno sforzo.
Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sperimentato questa condizione di assorbimento totale rispetto all’attività che si svolge in un dato momento, in totale relax; liberi da preoccupazioni e completamente disinteressati verso se stessi.
In seguito il flusso creativo è stato considerato la massima espressione dell’intelligenza emotiva.
Di recente Daniel Pink, nel suo libro dal titolo “The Surprising Truth About What Motivates Us”, ha rispolverato questa verità, dando un notevole risalto al fatto che, molte persone vivono costantemente in uno stato di flusso al contrario della maggioranza.
Condizioni in cui si attiva il flusso.
Csikszentmihalyi ipotizza che il flusso viene attivato da uno stato neurologico particolare, ovvero in una sorta di overhead delle funzioni neurologiche.
A causa di questo sovraccarico la coscienza di se, viene a scollegato, come se una parte del cervello rallentasse le sue normali attività.
La consapevolezza di se viene meno e rimangono solo le attività da svolgere.
Il flusso al di fuori dello spazio e del tempo. Pur in uno stato di “alterata” percezione del tempo, dello spazio e degli eventi circostanti – quasi come se tutto il resto fosse sospeso o abbandonato – non si avverte mai la mancanza di controllo della situazione.
In questo stato è possibile padroneggiare i propri stati emotivi. La motivazione deriva dalla sola azione, i benefici non sono più importanti.
Un esempio di flusso creativo nel mondo reale
Ray Bradbury è stato uno scrittore freelance, che stava cercando di mantenere la sua famiglia.
Appassionato di letteratura, e non potendosi permettere l’affitto di uno studio, decise di trovare un posto dove poter leggere e studiare in tutta tranquillità.
Un giorno, mentre passeggiava nel campus dell’università, udì il rumore di una macchina da scrivere, che proveniva dal sottoscala della biblioteca (UCLA’s Lawrence Clark Powell Library).
Scese a vedere e scoprii che c’era una grande stanza con dodici macchine da scrivere che funzionavano a moneta.
Inserendo dieci centesimi si poteva battere a macchina per mezz’ora.
Il giorno dopo con le tasche piene di monete incominciò a scrivere.
Nove giorni dopo, vide la luce uno dei più grandi romanzi di fantascienza (almeno nella sua prima versione) di tutti i tempi: Fahrenheit 451.
Ray ha creato un romanzo in tempo di record.
Quando fu intervistato, disse di aver provato una sensazione di trasporto assoluta.
Molto probabilmente era entrato in uno stato di flusso creativo, talmente forte tanto da accellerare in modo smisurata la velocità di stesura. Il romanzo l’ha scritto per sé e senza sforzo!
Perchè il flusso è importante. Se non sei fluido/a non riuscirai mai a raggiungere il picco delle tue capacità.
C’è così tanto potenziale da sfruttare nascosto nel flusso, che aspetta solo di essere recuperato.
Solo le persone che comprendono il flusso riescono ad usarlo a proprio vantaggio.
Chi padroneggia il flusso creativo ha la capacità reale di migliorare se stesso.
fonte: http://www.natura360.com/ultimi-articoli/crescita_personale/larte-nascosta-del-flusso-creativo/
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concentrazione
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